Lavorazione e produzione

Tutti i mobili presenti nel catalogo online o visibili presso la nostra sede  sono al 100% prodotti artigianali Made in Italy (dalla produzione alla finitura).

Ci troviamo vicino a Lissone,  una  città della provincia di Monza Brianza, famosa per la produzione dell' arredamento, conosciuta come la 'Città del Mobile'

Il mobilificio La Commode si inserisce in questo contesto, cercando di curare ed coniugare nei propri articoli qualità dei materiali, praticità e funzionalità degli arredi, estetica delle finiture.

 

Essenze 

Nella tradizione del mobile d'arte  il noce  è stata l'essenza maggiormente utilizzata per la produzione di mobili destinati a durare nel tempo. E', assieme al ciliegio,il rovere  il legno pregiato che ancor oggi noi utilizziamo.

Altri legni utilizzati in alcuni articoli sono il Tiglio e l'abete per i mobili laccati o dipinti a mano


Manutenzione e cura

Il legno e' un materiale vivo, bisogna avere cautela nel proteggerlo e mantenerlo

Ecco alcuni consigli pratici:

Non passare il mobile con acqua, con spugne abrasive o stracci umidi. Non usare prodotti detergenti. Spolverare con un panno morbido asciutto o leggermente inumidito con un prodotto liquido senza solventi per legno. L'uso costante dell'acqua per pulire e spolverare intacca a lungo andare la finitura di superficie.


Per i piani dei tavoli abbiate cura di posizionarvi un mollettone ( telo in plastica e cotone) quando mangiate per proteggerlo dal calore dei piatti ,dall'acqua e  dai solventi delle bevande alcoliche.


Posizionate il mobile al riparo dalla luce diretta del sole.

Evitate di posizionare i mobili, in particolare se costruiti in legno massello, a distanza ravvicinata di intense fonti di calore tipo caminetti, stufe ed anche termosifoni. Il legno potrebbe seccarsi eccessivamente.

- Periodicamente , almeno una volta l'anno, o anche più frequentemente per alcune tipologie di mobili ( lastronati, fatti con legno vecchio, mobili antichi) passare  il mobile con cera  d'api, possibilmente color marrone per i mobili tinta noce o neutra per le tonalita' piu' chiare: stendere un velo sottile di prodotto sulla superficie con un pennello (meglio) o panno, togliere la cera con un panno morbido ed utilizzare un altro panno pulito per rimuovere gli aloni finali. Fate in modo che la cera raggiunga anche le parti intagliate e gli angoli delle porte, punti nei quali si deposita la polvere.
-Per i mobili laccati spolverare con un panno morbido asciutto senza usare alcun prodotto per legno.

 

Capiterà accidentalmente di provocare qualche piccolo striscio nelle parti lucidate del mobile. Esistono in commercio pennarelli da ritocco per mobili, di varie tonalità (noce chiaro, scuro, moro, etc). Usare il pennarello per ritoccare lo striscio bianco (rimuovere subito il colore in eccesso con un panno) e farlo "diventare" un invecchiamento di colore scuro, simile a quelli realizzati di proposito in fase di lucidatura. Per questo motivo la lucidatura invecchiata, oltre ad un fatto estetico, può essere un vantaggio dal punto di vista del mantenimento del mobile nel tempo.